CESTHA e le tartarughe giganti

Descrizione Esperienza

Tra le nostre esperienze, ne offriamo alcune “importanti” e portiamo i nostri clienti a visitare associazioni che fanno tanto per la fauna selvatica e l’ambiente in cui tutti viviamo.

Sempre in cambio di una donazione che gli giriamo interamente a fine stagione, vi porteremo a conoscere le tartarughe e i cavallucci marini di CESTHA grazie ai biologi che se ne prendono cura con tanta passione, e seppur in una breve visita impariamo una “marea” di cose interessanti, fra cui l’azione a 365′ e tutti i progetti che segue l’associazione! Per tutti coloro che si appassionano, ci sarà la possibilità di partecipare alla liberazione di alcune tartarughe che guariscono e si rimettono abbastanza in forma per tornare libere nel mare.

Questa esperienza, è un’incredibile opportunità per i nostri clienti di qualsiasi età! Abbiamo visto genitori uscire innamorati ed entusiasti, biologi in pensione ci hanno ringraziato perchè non avrebbero mai pensato di poterle conoscerle in vacanza, e bimbi che hanno creato una cassetta delle donazioni con una scatola da scarpe o inserito questo avventuroso incontro nei loro testi di scuola..

Cosa Faremo

Partiamo dall’hotel con il nostro Minibus Garden e in circa 35 minuti arriveremo al centro di recupero a Marina di Ravenna.

La nostra biologa preferita farà una breve introduzione sul luogo che accoglie il centro per poi farci conoscere tutte le tartarughe che stanno aiutando e che torneranno libere non appena lo stato della loro salute glielo permetterà. Ci spiegherà tante curiosità, sulla nidificazione, sui viaggi lunghissimi e su tutti i pericoli che incontrano, e come ognuno nel nostro piccolo può aiutarle. In qualche occasione condivideremo con loro un “gustoso” aperitivo..

Cosa è incluso

Trasporto A/R con il Minibus Garden
Visita al Centro di Recupero
Donazione al Centro di Recupero
Accompagnamento del nostro staff

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Fra le oltre 50 tartarughe che abbiamo avuto l’opportunità di conoscere c’erano..

GAIA

che era rimasta intrappolata troppo a lungo in una rete di pesca a strascico e ha perso quasi tutta la sua capacità polmonare. I ragazzi di CESTHA hanno deciso di provare a curarla con l’aerosol ed è stato davvero incredibile vedere come lei stesse ferma e sembrava facesse grandi respiri come se sapesse che le faceva veramente bene! Proprio così hanno salvato questa splendida femmina di 46 kg!

JENNY

Che ha perso parte della pinna anteriore in un morso, ma è riuscita a liberarsi e ora si è rimarginato bene. Non potrà fare le olimpiadi delle tartarughe ma potrà tornare in mare!

MEMORY

Soccorsa a gennaio, chiamata così perché trovata nella settimana in cui si commemora le vittime dell’Olocausto

BONNIE&CLYDE

Pescate insieme, stanno”spurgando”molta plastica e ci auguriamo che torneranno libere a breve. La plastica è uno dei pericoli più grandi per loro. Non vedendo bene sott’acqua, la scambiano per cibo e la ingeriscono: purtroppo sono testimoni e vittime dell’alto livello di inquinamento dei mari e la plastica rende tutto ancora più difficile a questi animali già fortemente minacciati da tanti altri pericoli!